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Mastopessi

La Mastopessi consiste nell’intervento di chirurgia plastica che ha lo scopo di rimodellare il seno, eliminando la cute in eccesso e correggendo la ptosi mammaria, ovvero quello che comunemente viene definito seno cadente.

Questo intervento si raccomanda a donne con un seno caratterizzato da una ptosi mammaria moderata o severa, che dovrà essere corretta chirurgicamente per essere risolta. Può essere eseguito con o senza protesi mammaria, ciò dipende dal risultato finale desiderato dalla paziente e da una serie di aspetti che il chirurgo valuterà in sede di visita pre operatoria.

Quanto dura l’intervento?

L’intervento richiede tra i 60 e i 120 minuti e si svolge in anestesia generale. Normalmente, è prevista una notte di degenza e la paziente può essere dimessa il giorno successivo.
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MASTOPESSI PRIMA DOPO - CASI PROF. ANTONIO OTTAVIANI

Mastopessi con protesi prima dopo - Prof. Antonio Ottaviani
Mastopessi con protesi prima dopo - Prof. Antonio Ottaviani
Mastopessi con protesi prima dopo - Prof. Antonio Ottaviani
Mastopessi senza protesi prima dopo - Prof. Antonio Ottaviani
Mastopessi senza protesi prima dopo - Prof. Antonio Ottaviani
Mastopessi senza protesi prima dopo - Prof. Antonio Ottaviani

DOMANDE FREQUENTI SULLA MASTOPESSI, CON E SENZA PROTESI

La mastopessi prevede l'impianto di protesi?

Non c’è una particolare indicazione sull’uso delle protesi in una Mastopessi. La scelta di impiantare o meno una protesi per risollevare e rimodellare il seno dipende principalmente dalla condizione di partenza della paziente e andrà dunque valutata nella visita pre-operatoria.

Qual è il decorso post-operatorio della mastopessi?

Subito dopo l’intervento è prevista una notte di degenza in clinica, a seguito della quale la paziente viene dimessa. Trascorsa una settimana si potranno riprendere le normali attività quotidiane. Viene inoltre raccomandato alla paziente di indossare un reggiseno compressivo per circa 2 settimane.

Che tipo di cicatrici prevede un intervento di mastopessi?

Normalmente a seguito dell’intervento di Mastopessi rimangono tre cicatrici definite “a T invertita”. Una prima cicatrice sarà attorno all’areola, una seconda  si estenderà nel solco mammario e una terza collegherà le prime due. Sebbene l’idea di queste cicatrici permanenti possa spaventare, bisogna considerare che con il tempo tenderanno a schiarirsi e ad essere dunque meno visibili.

Cosa succede DOPO L’INTERVENTO?

Dopo l’intervento le cicatrici vengono coperte da un particolare cerotto microporoso applicato sterilmente in sala operatoria. I fili di sutura applicati al termine della Mastopessi sono riassorbibili, quindi non sarà necessario rimuovere i punti. Nell’immediato post-operatorio è possibile osservare un lieve gonfiore che si risolve col passare dei giorni. Il ritorno alle normali attività quotidiane sarà possibile dopo circa una settimana, rispettando sempre l’indicazione di indossare il reggiseno contenitivo per circa 15 giorni.

Il risultato è definitivo?

Il risultato della Mastopessi è definitivo. Tuttavia, è bene tenete in considerazione che lo stile di vita, la forza di gravità e l’invecchiamento possono modificare nel tempo il risultato.

Quali sono i rischi connessi all’operazione?

I rischi sono quelli comuni a tutti gli interventi chirurgici. Vi sono dei rischi specifici come la possibilità di cattiva cicatrizzazione, infezione, ematoma, ecc. Un accurato controllo post-operatorio sarà necessario per verificare il corretto processo di guarigione della paziente.

Quante visite di controllo sono necessarie dopo l’intervento?

Non c’è un numero predeterminato di visite post-operatorie: è nostra abitudine seguire le pazienti con visite a distanza di tre giorni, una settimana e poi mensilmente fino ad un anno. Laddove lo ritenesse necessario, il chirurgo potrà decidere di programmare un numero maggiore di controlli post-operatori.

Ci sono limiti di età per sottoporsi all’intervento?

La mastopessi, come tutti gli altri interventi sulla mammella, deve essere eseguita solo dopo il completo sviluppo.

Non vi sono particolari limiti per l’età massima in cui è possibile sottoporsi all’intervento. Tuttavia, per sottoporsi a un qualsiasi intervento chirurgico è necessario che il paziente sia in uno stato ottimale di salute.

è necessario l’uso dei drenaggi?

L’uso dei drenaggi è subordinato alle preferenze personali del chirurgo. La maggior parte dei chirurghi ne fa uso per evitare la raccolta di una sia pur minima quantità di sangue. In genere i drenaggi vengono rimossi in maniera indolore prima della dimissione della paziente.

Sottopormi a una mastopessi potrebbe crearmi problemi nell'allattamento in futuro?

Gli interventi di chirurgia plastica della mammella non interferiscono con la possibilità di allattare. Sia che si decida di usare una protesi, sia che si scelga di procedere senza, le incisioni dell’intervento non andranno in alcun modo ad intaccare la funzionalità della ghiandola mammaria.

La mastopessi è l'intervento indicato per risolvere un'asimmetria del seno?

Sì. Per leggere altre risposte a domande frequenti clicca qui.