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Chirurgia Plastica del Seno

chirurgia plastica del seno

Ogni donna ha diritto di avere un bel seno, della taglia più adatta al proprio corpo.

Quando madre natura o eventuali modificazioni causate da allattamenti,  variazioni ponderali o il passare degli anni, non la soddisfano di questa parte del suo corpo, si può far ricorso alla Chirurgia Plastica.  Il Prof. Antonio Ottaviani, specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica, ci spiega come si può intervenire per migliorare la forma e il volume del seno, attraverso la Chirurgia Plastica del Seno.

In che modo la Chirurgia Plastica può aiutare una donna che non è contenta del suo seno?

La chirurgia può intervenire per modificare e migliorare il seno in tutti i casi in cui sia necessario aumentarne o diminuirne il volume o anche modificarne la forma.

Naturalmente parliamo di interventi molto diversi tra loro che prevedono esiti cicatriziali totalmente differenti.

Nella maggior parte dei casi non viene modificata la sensibilità del complesso areolo-mammillare e la funzionalità della ghiandola mammaria.

Quali sono gli interventi al seno più richiesti quando parliamo di seno?

Uno degli interventi più richiesti è la mastoplastica additiva, che consiste nell’aumento della mammella con l’uso di protesi di forma anatomica o rotonda, che vengono inserite in posizione sotto o sopra muscolare a seconda dei casi.

Seni molto grandi invece, richiedono la mastoplastica riduttiva che prevede una riduzione del tessuto mammario e della cute in eccesso con rimodellamento della mammella.

Un rimodellamento con eliminazione della cute esuberante,  in caso di mammelle cadenti (ptosi mammaria), trova indicazione nella mastopessi.

Per quanto riguarda l’alterazione morfologica nota come seno tuberoso, bisogna rimodellare la mammella con un intervento mirato che a volte richiede anche l’uso di protesi.

Qual è l’età media delle pazienti che si rivolgono per un intervento al seno?

Le pazienti che richiedono un miglioramento del seno hanno età che variano dai 15/16 anni (in genere da quando hanno terminato lo sviluppo) fino alle età più avanzate, ma in genere non oltre i 70-80.

Non è possibile determinare un’età media delle pazienti che arrivano alla mia osservazione perché l’età varia molto in base al tipo di intervento richiesto. Per esempio, come è facile capire,  le pazienti più giovani richiedono un aumento mentre andando avanti con l’età viene richiesta più frequentemente una mastopessi o una riduzione.

Come cambia la percezione del corpo nella donna che si è operata al seno?

Sicuramente, per una donna che si è sottoposta ad un intervento che ha migliorato l’aspetto del proprio seno, la percezione del proprio corpo cambia in maniera sostanziale, perché viene interessata una zona particolarmente importante della sua femminilità.

È possibile che il Chirurgo dica “no” ad un intervento di chirurgia plastica al seno?

Il chirurgo dovrebbe sempre orientare la paziente e consigliarla ad intrapendere il percorso chirurgico che le dia il risultato più naturale e più adatto al suo corpo: in una parola, fare la scelta più giusta. Per quanto possibile sconsigliare aumenti del seno esagerati, perché oltre a risultare innaturali, nel tempo possono causare rilassamento e seno cadente.

Il risultato di un intervento dev’essere il più naturale possibile, non stravolgere e risultare disarmonico con il corpo.